Che dire? Oggi 12 novembre è una giornata super importante. Piena di ricordi e emozioni. 7 anni fa come ora, 11.40 io e Simo ci stavamo scambiando le promesse di matrimonio.
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Qualche kg in più, e qualche anno in meno |
Certo, era nei nostri piani, ma abbiamo sempre vissuto la giornata, sapendo di avere obiettivi comuni ma che per raggiungerli avremmo dovuto lottare tanto e tanti dei quali, fuori dalla nostra responsabilità.
Essere genitori è uno dei doni più preziosi che ci sia e noi siamo stati graziati ben due volte.
Ormai mancano 53 giorni alla data presunta del parto, e non nascondo che inizio a essere molto stanca.
Ieri Simo ha festeggiato con amici i suoi 29 anni, e io da vera mogliettina testa dura ho voluto partecipare alla grande, aiutando nei preparativi, lasciando da parte l'idea di prendere semplicemente delle pizze a metro e invece, preparando grigliata e contorni vari, più un dolce mai provato prima e non semplicissimo per i miei standard. E oggi ne pago le conseguenze. Me la sono voluta.
Sono un po' k.o. fisicamente, come succede a tutte le mamme all'ottavo mese, quando non sai se guardare indietro e pensare che il peggio sia passato, o guardare avanti e sapere che al parto manca sempre meno.
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Foto della prima gravidanza |
Bene, pochi giorni fa ha partorito, 10 giorni circa in anticipo, ma ha partorito. Chi non ha chiuso occhio per l'ansia?
Non perchè mi spaventi eccessivamente, ma perchè è uno di quei momenti dove sai che stai per incontrare l'uomo della tua vita, ma sai anche che sarà un incontro giusto un po' rocambolesco. Non sai ne quando, ne come, ne dove, ne quanto durerà. Ma sai che soffrirai come un cane.
Per di più voglio essere sincera, io super credo nella medicina e nei dottori, anche perchè non credo che tutti gli studi che fanno siano a caso, ci credo e ci crederò qualunque cosa accada. Ma attorno alla gravidanza c'è molta poca informazione e le cose sono in continuo cambiamento.
Ad esempio ho dovuto muovere mari e monti per cercare di uscirne e capire che visite mi servivano e quali no, quali erano essenziali e quali facoltative, chi me le doveva prescrivere e per quali avrei dovuto pagare.
Non che questo sia un problema ma ad esempio la terza ecografia, gratuita almeno sei anni fa, ora non lo è più.
Allora in base al dottore ci sarà chi vi dirà che è essenziale farla comunque e chi dirà che tanto il bimbo fa a tempo a girarsi altre mille volte e quindi si può anche risparmiare.
E' così difficile fare un bel foglio da dare a ogni donna arrivi con un test positivo con scritto : settimana tot, esame tot, passato dallo stato o a pagamento?
Questo non è per fare polemica anzi, ma per trovare insieme idee per aiutarci. Credo che come me molte mamme abbiano il bisogno e la necessità di un po' di organizzazione, di una sicurezza, e non può essere che questo accada solo se hai la possibilità (e ben venga per chi può) di avere un ginecologo o ostetrico privato.
Anche perchè io ho sempre pensato che fosse meglio farmi vedere da più occhi piuttosto che sempre lo stesso, perchè ognuno consapevolmente o no, da più peso a un dettaglio rispetto che a un altro e quindi possono vedere cose diverse e tranquillizzarmi in modo diverso.
Ma è molto difficile, perchè capita anche che un dottore non scriva le cose come l'altro, non aggiorni la cartella come un'altro e alla fine chi si prende le parole? Ecco ci siamo capiti.
Per questo mi piace questo blog e parlare della mia gravidanza, per poter condividere con voi aspetti che forse potrebbero aiutarci.
Avete avuto anche voi le mie stesse difficoltà? In gravidanze presenti, passate o che state cercando?
In attesa della mia ecografia di venerdì (dove ovviamente mi sono presa parole perchè ho prenotato tardi), vi saluto e aspetto vostre idee!!
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